clitocybe e coprinus

clitocybe e coprinus
Necessita di un substrato di coltivazione ricco di nutrienti, sia fonti azotate che carboniose; l’utilizzo delle seguenti materie prime consente di coprire il fabbisogno nutritivo del fungo:
39% semi di cotone, 40% segatura, 20% crusca di grano, 1% gesso.
Possono essere anche usati altri materiali come paglia di riso o crusca di mais.
Il substrato, con un tenore di umidità del 60-65% ed un pH 5-5.5 viene messo in sacchetti di polietilene autoclavabile, sterilizzato e inoculato. Nella fase di incubazione la temperatura del substrato ottimale è di 26-28°C, l’umidità relativa del 70%. In fase di fruttificazione la temperatura viene abbassata a 23°C e l’umidità dell’ambiente mantenuta elevata (80-90%); la terra di copertura dovrà avere un pH intorno a 6.5, i materiali alcalini sono da evitare.
In questa fase è necessaria una stimolazione legata ad un momentaneo innalzamento di CO2, per cui la ventilazione viene ridotta e contemporaneamente viene fornita acqua per mantenere l’umidità della terra di copertura ai livelli iniziali. Dopo 7-15 giorni compaiono i primordi ed a questo punto dovranno essere aumentate sia la ventilazione che l’illuminazione.
La quantità e qualità della produzione sono strettamente legate all’illuminazione, che è necessaria, ma se diretta o troppo forte può inibire la fruttificazione.
In totale vengono fatte 3-4 volate ottenendo una conversione biologica (kg funghi f.w./kg substrato d.w.) tra 80-120%.
L’estratto etanolico di tali funghi è dotato di attività antiossidante legata alla presenza di composti fenolici.
Coprinus comatus (Müell.ex Fr.) S. F. Gray
E’ un fungo facilmente coltivabile, l’unica limitazione è dovuta alla sua rapida maturazione e deliquescenza dei corpi fruttiferi.
I substrati utilizzati sono generalmente a base di paglia e letame bovino o equino, o costituiti da segatura di legno, crusca e urea; tali materiali inoculati possono venire interrati per una coltivazione semi-naturale o coltivati indoor in sacchi.
La presenza di un terreno di copertura favorisce la formazione dei corpi fruttiferi, pur non essendo indispensabile.
L’incubazione (12-14 giorni) avviene a 21-27°C, mantenendo un’ elevata umidità relativa ed un elevato tasso di anidride carbonica, non è necessaria luce.
Clitocybe geotropa var. maxima