Sponge bob e

“funghi che

mangiano funghi”

 

Spongiforma squarepantsii, una nuova specie fungina, è stata scoperta nella foresta del Borneo dal ricercatore della San Francisco State University, Dennis Desjardin.

Ha la forma di una spugna di mare ed è stato scoperto nel 2010 nelle Lambir Hills in Sarawak, Malaysia. Il colore arancio acceso, vira al rosso a contatto con una base forte, l’ odore è fortemente fungino, vagamente fruttato, non ci sono notizie sulla commestibilità.

La nuova specie è una delle due che costituiscono il genere Spongiforma. L’altra specie, S. thailandica (scoperta nel 2009 sempre dal gruppo di Desjardin) è stata trovata nella Thailandia centrale ed è differente per colore ed odore. Il fatto che le due specie siano state ritrovate a migliaia di chilometri l’una dall’altra fa ben sperare riguardo ad ulteriori ritrovamenti.

Gli antenati degli Spongiforma erano funghi con gambo e cappello. La presenza di tali strutture nei funghi, facilita la dispersione delle spore e protegge l’imenio dall’esposizione agli agenti atmosferici... ma in questo genere la soluzione evolutiva adottata è diversa: in ambiente umido il fungo diventa gelatinoso e gommoso e si mantiene tale assorbendo l’umidità dell’aria;  strizzandolo perde acqua per tornare alle dimensioni normali, proprio come una spugna!

Le foreste inesplorate intorno al mondo rappresentano un laboratorio di biodiversità non solo per quanto riguarda le forme di vita animale e vegetale... i ricercatori stimano che esistano dai 3 ai 5 milioni di specie fungine (macro e micro funghi) e probabilmente tante nuove specie saranno scoperte proprio in questi habitat, il cui studio e tutela devono rappresentare delle priorità.